RIPARTIRE DA SUD – Gli incontri e i risultati
Dal 27 al 29 luglio ARTES ha realizzato il fitto programma di incontri da mesi accuratamente pianificati. Mondo della ricerca e delle imprese provenienti dal bacino mediterraneo hanno avuto modo di confrontarsi sia attraverso incontri formali sia attraverso momenti conviviali che hanno favorito il formarsi di piccoli gruppi interessati ad approfondire specifici temi e valutare forme di nuove collaborazioni. Come sempre ARTES propone oltre ai testi delle diverse presentazioni un resoconto ricco di immagini che permettono a chi ci segue di sentirsi parte delle nostre iniziative.
Il primo giorno: ARSAC ed ENEA-Trisaia
Il 27 Luglio ARTES ha guidato i partner esteri del progetto Ginestra, provenienti da Lodz (Polonia) e da Sousse (Tunisia), e i ricercatori dell’impresa Tintoria Emiliana, alla scoperta dei laboratori e centri di ricerca del territorio, sedi di sperimentazioni per il progetto Ginestra: il centro ARSAC di San Marco Argentano e il complesso di ENEA-Trisaia. Nel mentre i partner di SUSTEXNET, atterrati a Bari il giorno precedente, facevano visita alle imprese pugliesi.
Alla sera, grazie alla collaborazione del comune di Altomonte, ed in particolare del sindaco Giuseppe Lateano, i due gruppi si sono incontrati per esplorare la storia e le bellezze artistiche di Altomonte. La serata si è conclusa con una magnifica cena a base di prodotti tipici, dove i partner di entrambi i progetti hanno potuto godere della splendida vista e dell’ottima ospitalità offerte dall’Hotel Barbieri.
Il secondo giorno: il Seminario
Il giorno 28 i partner hanno aperto le porte alla discussione con il seminario “NUOVE RETI NEL MEDITERRANEO: IL SISTEMA MODA RIPARTE DA SUD” tenutosi al Castello di Serragiumenta di Altomonte. Tra gli importanti risultati raggiunti, il confronto con nuove realtà e le basi per preziose e future alleanze: i protagonisti del sistema tessile e moda sono ora pronti ad accettare le nuove sfide della competitività, armati delle esperienze condivise, e all’insegna dell’ecosostenibilità e del rispetto delle vocazioni territoriali. A questo proposito sono stati particolarmente incisivi interventi di due imprenditori calabresi: Vicenzo Linarello di Cangiari e Emilio Salvatore Leo di Lanificio Leo hanno illustrato le loro esperienze esemplari nel campo dell’innovazione tessile, nel rispetto sia dell’ambiente che di tradizioni tra le più antiche della Calabria.
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Tali interventi sono avvenuti in mattinata, dopo il benvenuto di ARTES, UNICAL e dei rappresentati istituzionali calabresi. La seduta mattutina è stata presieduta da IVACE (Istituto Valenciano per la Competitività Industriale, Spagna) ed incentrata sul progetto SUSTEXNET, i risultati ottenuti, e dei modelli di competitività sostenibili del Mediterraneo. Tra gli altri speaker della mattinata: Lilia Infelise; Piero De Sabbata di ENEA, e Liliana Lodi di Tintoria Emiliana, uno degli storici innovatori del comparto finishing.
La sessione pomeridiana è stata invece coordinata da Lilia Infelise, ed ha esplorato la filiera tessile del Mezzogiorno grazie alle presentazioni di esperti quali Olimpia Ferrara, Ricercatrice di SRM – Studi e Ricerche sul Mezzogiorno e Emilio Sergio, Professore dell’UNIVERSITÀ della CALABRIA. Il seminario si è concluso con una tavola rotonda fra i protagonisti ed una cena sociale, alla quale hanno partecipato il sindaco di Tarsia, Avvocato Roberto Ameruso, e una delegazione della giunta. Il tutto si è svolto nel suggestivo scenario del Castello di Serragiumenta di Altomonte.
Gli interventi
OSCAR CALVO – Introduction to SUSTEXNET project and preliminary results
EMILIO SALVATORE LEO – Lanificio Leo: tradition as engine for innovation (link al video)
VINCENZO LINARELLO – The GOEL Group: the ethics of competitive efficiency (link al video)
EMILIO SERGIO – The relationship between industry and craftmanship: the Calabria case study
Il terzo e ultimo giorno: il meeting a porte chiuse dei partners SUSTEXNET
Il 29 i soli partners del progetto SUSTEXNET si sono riuniti a porte chiuse per confrontarsi sui risultati ottenuti e pianificare una fitta agenda di lavori, inclusi numerosi incontri internazionali con sede in Spagna, Egitto, Tunisia e nuovamente Italia sino alla conclusione del progetto , nel dicembre 2015.
I risultati, le conclusioni, e le prospettive
Dopo queste tre intense giornate di lavoro, ospitate dai comuni e dagli splendidi paesaggi di Altomonte, Spezzano Albanese e Tarsia, i partner dei progetti SUSTEXNET e Ginestra –Dal Fiore alla trama, sono pronti a tirare le somme e a pianificare le prossime azioni. Sono emerse interessanti possibilità di collaborazione, nuove possibili alleanze e un grande consenso da parte di tutti gli attori coinvolti sull’assoluta necessità di non abbandonare le regioni fragili come la Calabria, ma anzi di farle ripartire grazie al loro immenso patrimonio umano, culturale e naturale. Eccezionale è stato anche il supporto della comunità, e anche della stampa locale, che hanno dimostrato interesse per le iniziative ed accolto i partners stranieri come alleati, aprendo loro un territorio troppo spesso ignorato.