IL PROGETTO
Nel 2001 ARTES ha avviato un progetto di ricerca industriale destinato a mettere a punto processi rigorosamente biologici di sfruttamento integrale di un arbusto ampiamente diffuso nel Mediterraneo, l’arbusto di ginestra (Spartium Junceum), per l’ estrazione di fibra di alto pregio destinata alla produzione di filati fashion e tecnici.
Mentre tutta la componente europea del mondo tessile e delle fibre era concentrata sul miglioramento delle tecnologie chimiche a basso impatto, ARTES scelse di applicare tecnologie esclusivamente eco-sostenibili: le tecnologie enzimatiche. Oggi tali tecnologie stanno divenendo oggetto di importanti investimenti in quanto riconosciute come una possibile ed efficace leva competitiva per l’economia europea, grazie all’alta compatibilità ambientale e al potenziale impatto su una molteplicità di settori.
OBIETTIVI
I principali obiettivi del progetto Ginestra sono:
- l’applicazione di un innovativo processo enzimatico completamente naturale, alla pianta di ginestra
- la riscoperta dei trattamenti e delle lavorazioni tradizionali, in special modo calabresi, sulla fibra della ginestra
- la commercializzazione di prodotti basati sulla fibra naturale innovativa
- la completa automazione dell’impianto di estrazione e filatura e lo sfruttamento completo degli scarti di lavorazione, per un procedimento 100% naturale
RISULTATI OTTENUTI
- l’isolamento e la caratterizzazione di un micro organismo di origine vegetale e completamente naturale, di proprietà esclusiva di ARTES, che genera enzimi adatti per la macerazione dello Spartium Junceum, attualmente conservato presso la banca dati dei microrganismi di Analisi & Controlli S.p.a. di Genova;
- un inedito processo per generare e gestire enzimi, ottenuti dal microrganismo identificato, selezionato e caratterizzato, utili per la macerazione efficiente ed efficace delle vermene a partire dalla ginestra ma adattabile alla produzione di fibre da altri arbusti e da biomasse vegetali;
- un impianto biotecnologico pilota brevettato (in piccola scala per l’estrazione di 5 kg. al giorno di fibra grezza) a basso consumo di energia (brevetto N° 0001396855 dal titolo “Macchina, procedimento e impianto combinato per la separazione di fibre ad uso tessile da vermene macerate di pianta da fibra) collaudato ed installato presso il centro di ricerca sperimentale dell’ARSSA di San Marco Argentano, Calabria;
- la sperimentazione della coltivazione e taglio meccanizzato con definizione dei parametri di redditività e analisi comparative con la coltivazione di canapa;
- definizione dei parametri di processo di pretrattamento delle fibre, dopo la macerazione e la sfibratura per lavorarle correttamente in cardatura e pettinatura;
- definizione delle condizioni del processo di cardatura, a livello di laboratorio;
- realizzazione di campioni di filato, campioni di carta e campioni di pigmenti tintorei estratti dal fiore;
- ideazione e registrazione del marchio comunitario GINEXTRA (Registration number 7055312, classes 01, 07, 16, 22, 23, 40)
RISULTATI ATTESI
Al fine di concludere la fase di ricerca pre-competitiva finora condotta e passare alla fase di produzione industriale, ARTES ha stipulato un nuovo progetto di ricerca, al fine di ottenere i seguenti obiettivi:
- realizzare lo scale up dell’impianto biotecnologico prototipale, potenziandone il grado di automazione (da 5 a 80 kg. di fibra al giorno) e studiando le possibili integrazioni per ottimizzare i vantaggi tecnici ed economici della produzione congiunta dei diversi componenti e materiali ;
- ottimizzare la singolarizzazione della fibra già messa a punto nelle fasi precedenti;
- identificare possibili usi commerciali degli scarti di lavorazione e delle componenti di pregio della fibra così da innalzare la sostenibilità dell’intera filiera produttiva:
- La fibra non utilizzabile in filatura può essere trattata con enzimi per generare una pasta da utilizzare per fibre tecniche, per carte pregiate, packaging antibatterici, biocompositi/materiali ultraleggeri.
- La parte lignea delle vermene, che residua dalla estrazione biotecnologica della fibra, può essere utilizzata per produrre una fibra tecnica e bio materiali di alto pregio invece di essere destinata a realizzare pallet a basso costo per la produzione di energia.
- Nel liquore di macerazione potrebbero essere identificati chemicals quali saccaridi, oligosaccaridi, prodotti derivati dalla composizione della lignina e proteine.
Per ottenere questi risultati ARTES ha concordato un programma con laboratori di ricerca italiani ed esteri. La durata di questa fase conclusiva è di 9 – 11 mesi.
PARTNERS
Active Cells (Italia) – www.activecells.it
ATI Engineering (Italia / Tunisia)
IBWCh – Institute of Biopolymers and Natural Fibres (Polonia) – www.ibwch.lodz.pl
Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia) – www.unicatt.it/
COLLABORAZIONI
BOKU University – Institute of Environmental Biotechnology (Austria) – www.ifa-tulln.boku.ac.at
Cangiari (Italy) – www.cangiari.it
Filati Maclodio (Italy) – www.filatimaclodio.it
ENISo – Ecole National d’Ingénieurs de Sousse (Tunisia) – www.eniso.rnu.tn
ENEA (Italy) – www.enea.it
Tessitura Grandi & Rubinelli (Italy) – www.tessitura-gr.it
Tintoria Emiliana (Italy) – www.tintoriaemiliana.it