IL PROGETTO
L’Alleanza per un’equa e pacifica governance dell’Energia, delle Acque, del Paesaggio e dei Bio-Materiali, è stata lanciata da laboratori di ricerca e associazioni di imprese, al fine di inaugurare un metodo innovativo e proattivo di cooperazione tra Africa e Europa per lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali e culturali. I partner intendono sviluppare programmi mirati a creare un futuro verde per il nostro pianeta, dove le risorse umane e naturali vengono utilizzate in modo efficiente e in cui le partnership per l’innovazione e lo sviluppo prendano il posto di un ormai antiquato modello di aiuto allo sviluppo.
Il mondo sta affrontando una crisi senza precedenti che sta mettendo a dura prova i nostri attuali modelli di sviluppo. Oggi l’economia, così come il cambiamento climatico e la nostra crescente dipendenza da determinate risorse naturali, ci impongono di mettere in atto una nuova strategia di sviluppo. L’istituto ARTES è impegnato alla mobilitazione di una rete che sia in grado di affrontare queste sfide. È necessario trovare una risposta appropriata, e la BioEconomia, nonché la condivisione e la creazione congiunta del know-how necessario con le regioni in via di sviluppo, devono essere considerati con estrema attenzione.
ARTES sostiene fermamente che il classico modello di trasferimento di know-how non sia efficiente e promuove una collaborazione paritetica tra i vari partner nell’elaborazione dei programmi di sviluppo. I progetti che l’Alleanza intende proporre, sono tutti profondamente radicati in un approccio alla bioeconomia basato sulla conoscenza (Knowledge-Based BioEconomy o KBBE). La BioEconomia è stata definita dalla Commissione Europea come la parte dell’economia che utilizza risorse biologiche rinnovabili di terra e di mare – come colture, foreste, pesci, animali e microrganismi – per la produzione di alimenti, materiali ed energia. L’Alleanza condivide questa visione, che vede la BioEconomia come una straordinaria leva per una rigenerazione profonda ed una rapida crescita della nostra economia in declino.
IL RUOLO DI ARTES
Oltre ad essere l’iniziatore del partenariato, nonché uno dei soci fondatori, ARTES è anche coordinatore del Segretariato Internazionale dell’Alleanza. Fin dalla sua creazione, ARTES è impegnato nello sviluppo e realizzazione di progetti nel campo della rigenerazione territoriale e dell’innovazione verde. In continuità con questa missione, l’Istituto persegue ora la sua azione nel campo della KBBE ed è motivato a dedicarsi completamente a questa nuova sfida. I principali compiti del Segretariato Internazionale includono, tra gli altri, la ricerca di programmi rispondenti all’obiettivo principale del partenariato, la promozione di progetti e programmi di ricerca comuni, la negoziazione per il loro finanziamento, ed infine il sostegno della missione primaria dell’Alleanza, presso le istituzioni.
OBIETTIVI
L’obiettivo dell’Alleanza è di costruire un partenariato pubblico-privato (PPP) per perseguire crescita inclusiva e sostenibile in aree in via di sviluppo, così come in Europa. In linea con questo obiettivo, i diversi partner, tra cui università, centri di ricerca e laboratori, istituti di alta formazione, nonché associazioni di imprese ed enti governativi, sono impegnati in una collaborazione multilaterale, stabile ed efficace. Il consorzio ha lo scopo di supportare i partner nell’anticipare le tendenze e nel diffondere opportunità per un uso razionale delle risorse naturali, del patrimonio culturale e del capitale umano, soprattutto nei territori più fragili del pianeta, attraverso l’accesso e l’uso appropriato dei fondi multilaterali e bilaterali, la condivisione dell’esperienza nella identificazione e mobilizzazione delle risorse, ed il supporto alla progettazione ed alla gestione dei progetti.
RISULTATI ATTESI
La creazione del consorzio si basa su un duplice obiettivo. Da un lato, i partner credono nell’importanza dello sviluppo di progetti che coinvolgono tutti gli attori interessati dai cambiamenti proposti in una determinata area. L’aspetto prioritario di ogni iniziativa del consorzio è la partecipazione consapevole della popolazione del/i paese/i beneficiario/i, così come la condivisione dei know-how è metodo costantemente preferito al sistema unidirezionale del technology transfer dei tradizionali aiuti allo sviluppo. Dall’altro lato, la Bioeconomia svolge un ruolo fondamentale nei progetti che l’Alleanza vuole implementare. L’utilizzo di risorse rinnovabili e sostenibili è visto come una alternativa di vitale importanza all’utilizzo delle risorse tradizionali, che, con l’evoluzione e la condivisione del know-how, potrebbero essere in gran parte sostituite da risorse biologiche provenienti da allevamenti, foreste, mari e rifiuti organici.
Il passaggio ad una BioEconomia basata sulla conoscenza, migliorando nel contempo l’attività economica, neutralizza anche i rischi di dannosi conflitti per le risorse in esaurimento, e le calamità naturali causate da un irresponsabile sfruttamento dell’ambiente.
PARTNER FONDATORI
ART – Africa Reinassance Time (Burundi)
ARTES – Applied Research Into Training and Education Systems (Italia)
BOKU – The University of Natural Science and Life Science BOKU, Department for Agrobiotechnology, Institute for Environmental Biotechnology (Austria)
CDCIK – Associazione per il commercio Italo- Kenyana (Italia)
EACCIA – The East African Chamber of Commerce, Industry and Agricolture (Kenya)
ENEA – The National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development. Department of Energetic Technologies and Department of Sustainability and Territorial Systems
ESTESIA – The ESTESIA Foundation (Burundi)
SUPSI - The University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland. Department of Business Economics, Health, and Social Care (Svizzera)
UNICAL – The University of Calabria. Department of Law and Business Administration – DISCAG (Italia)
UNIFI – The University of Florence. Department of Agricultural, Food and Forestry Systems – GESAAF (Italia)
UNINA – The University of Naples Federico II. Interdepartmental Research Center for Environment – CIRAM (Italia)
ALLEGATI
Accordo di partenariato firmato dei 12 partner fondatori
Allocuzione di Lilia Infelise – Bujumbura 23 Febbraio 2015
Avanzamento progetto
Artes
Artes nasce nel 1991 da un'idea di Lilia Infelise, economista industriale di origine calabrese. La filosofia che guida l'istituto è quella di unire ad una approfondita ricerca teorica, azioni pratiche sul territorio, al fine di ottenere un impatto decisivo a livello istituzionale.