CALPARK – Progetto di Formazione delle Risorse Strategiche

IL PROGETTO

Il progetto riguarda la formazione di “operatori di progetto” ed è finalizzato al riposizionamento/creazione di risorse, dotate di competenze di base comuni, specializzate sulle tematiche di Ricerca e Sviluppo Tecnologico relative ai tre progetti d’innovazione del Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria, ovvero:

  • Cooperazione ricerca-imprese e generazione di nuove imprese innovative
  • Sperimentazione di servizi innovativi alle imprese produttrici di software
  • Sperimentazione di un sistema innovativo concorrente al miglioramento della capacità competitiva della filiera agroalimentare
ATTIVITÀ

Per la sua realizzazione, il progetto di rifocalizzazione delle risorse umane ha adottato un modello di “ingegneria della progettazione formativa” articolato in più fasi.

La prima fase ha riguardato l’identificazione delle capacità professionali attese, sulla base degli studi internazionali riguardo alle aspettative del sistema produttivo in materia di sviluppo e trasferimento tecnologico, ma anche tenendo conto degli obiettivi strategici dei tre progetti di ricerca di cui sopra e delle specificità, e dei bisogni del tessuto produttivo locale. Tramite questa accurata analisi, sono emerse le due figure professionali obiettivo dell’azione formativa prevista dal progetto.

  • Il mentor dei processi innovativi per le PMI, pensato per l’introduzione professionale di giovani neolaureati nelle imprese coinvolte nei progetti di innovazione del Parco, specializzandoli nelle attività di diagnosi e  necessità/opportunità di innovazione tecnologica, attività di diffusione dell’innovazione, attività di assistenza nella fasi di progettazione, implementazione e gestione dei processi di innovazione, tanto sul piano tecnico, quanto su quello economico e finanziario.
  • Il tecnologo dell’ innovazione, pensato per adeguare i profili professionali esistenti nel Parco alle competenze richieste dai contenuti tecnico-scientifici e dalle metodologie dei progetti d’innovazione, orientandoli alle applicazioni delle tecnologie e alle loro compatibilità con i processi delle aziende e con il loro mercato.

Durante la seconda fase è stata sviluppata una serie di strumenti per identificare la distanza tra competenze ritenute essenziali e competenze possedute, e i caratteri di base attesi dai giovani laureati candidati all’azione di formazione e quindi le linea guida per il colloquio di selezione.

Nella terza fase il lavoro si è concentrato sui giovani neolaureati. L’intervento specialistico ha riguardato esclusivamente la messa a punto degli strumenti di valutazione delle attitudini e capacità di base. Il lavoro è consistito nell’analisi della mappa di competenze tecnico specialistiche, trasversali, attitudini e conoscenze e nella messa a punto di un colloquio strutturato per l’accertamento delle attitudini e capacità critiche. I colloqui di reclutamento così strutturati, hanno permesso sia di giungere alla graduatoria che di creare un profilo dell’utenza del progetto formativo destinato a giovani neolaureati e quindi ha fornito elementi preziosi per la progettazione del modello formativo.

La quarta ed ultima fase ha visto, infine, la progettazione ed implementazione del modello formativo per entrambe le figure professionali.

OBIETTIVI

L’obiettivo generale del progetto è duplice:

  • Adeguare i profili professionali esistenti, presso le strutture coinvolte nella realizzazione dei progetti d’innovazione del Parco.
  • Sviluppare in giovani laureati le competenze necessarie a svolgere il ruolo di “mentor d’impresa”.
RISULTATI OTTENUTI

L’attività di ricerca e rifocalizzazione ha permesso sia di ingegnerizzare il modello di progettazione formativa, che l’effettiva realizzazione dei percorsi formativi .

Il primo percorso formativo è consistito in un corso di base comune di 200 ore, seguiti da moduli specialistici per ciascuna area scientifico-tecnologica individuata in relazione ai progetti d’innovazione per un totale di 480 ore di corso. Una formazione di tipo non tradizionale, ma realizzata prevalentemente attraverso un affiancamento operativo a risorse senior impegnate nelle attività di ricerca e trasferimento, con alcuni momenti di partecipazione a seminari e workshop, anche internazionali, sulle tecnologie oggetto della formazione.

Il secondo programma della formazione, di complessive 1920 ore, si articolava in tre fasi:

  • Corso base (5 mesi, 800 ore), focalizzato sulla comprensione delle realtà aziendali attraverso l’assimilazione di strumenti e modelli teorici.
  • Stage (2 mesi, 320 ore) presso specifici Progetti di innovazione.
  • Formazione specialistica (6 mesi, 320 ore di affiancamento/seminari e 480 ore di pre-inserimento aziendale), con approfondimento della conoscenza dei singoli progetti e sviluppo delle competenze necessarie per interagire efficacemente con le imprese. Realizzazione da parte degli allievi di piani di marketing e di trasferimento dei risultati dei progetti di innovazione, attraverso l’individuazione dei più ampi bacini di utenza partendo dalle aziende pilota.

Inoltre, i partecipanti ai percorsi formativi hanno avuto la possibilità di svolgere esperienze di tirocinio in imprese, istituti di ricerca e istituzioni di eccellenza sia nel contesto italiano che europeo. Tra questi OCSE e Comunità Europea. In seguito hanno trovato collocazione in contesti lavorativi attinenti alla loro esperienza, tra cui il Parco stesso.

PARTNER e CONTATTI

ex-MURST, Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea

Consorzio CALPARK, Parco Scientifico e Tecnologico della Calabria

Avanzamento progetto